Vorrei iniziare da questo strumento, una "piazza" che Lullo ha creato e messo a disposizione di tutti coloro che, pur facendo politica dalla stessa parte, non hanno più un luogo dove parlare e confrontarsi.
Questo blog, che da oggi in poi frequenterò più spesso,spero che ci aiuti a non lasciare nelle mani di pochi piccoli uomini un patrimonio così grande di storia, idee e impegno.
Voglio poi ringraziare Ernesto per le parole ed il dispiacere che ha espresso e subito all'interno di questa esperienza ormai al lumicino che si chiama Alleanza Nazionale.
Le sue parole hanno la capacità di descrivere sensazioni e malessere che da tempo sono presenti in me e che sono alla base della scelta di lasciare il ruolo di assessore.
Sino al momento delle mie dimissioni ho vissuto un malessere interiore, che come poi ho avuto modo di constatare, era ed è presente in molte persone capaci ed in buona fede e non solo mi sono sentito meno solo, ma sto ritrovando intorno a me tantissime persone che come me sono stanche delle ipocrisie e del cinismo che sta distruggendo la nostra città e di conseguenza anche tutte le strutture che una volta la rappresentavano.
Oggi forse come non mai sono pronto e disposto a ricostruire un luogo dove la politica sia un luogo di confronto di idealità e dove prevalgano principi morali ed etici.
Attilio Bassetti
attiliobassetti66@libero.it "
Grande Attilio,
RispondiEliminaapprofitto della Tua presenza in questo blog per manifestarTi tutto l’apprezzamento mio e di tanti genitori dei piccoli della Laurenti, per il “modus operandi” che Ti ha contraddistinto nella gestione della non facile situazione del trasferimento della suddetta scuola, nonché per il lavoro svolto all’interno dell’Assessorato che come ben sai, ho seguito molto da vicino.
Non è stato uno sforzo per lo scrivente apprezzare le Tue capacità di amministratore, conoscendoTi politicamente dai Tuoi primi passi in consiglio comunale molti anni or sono, ma questa esperienza, secondo me assolutamente positiva, è servita “vox populi, vox Dei” a far conoscere a tanti cittadini di ideologia politica opposta alla nostra, come spesso quando si va a votare bisogna ragionare bene sulle capacità dell’uomo che ci potrebbe rappresentare, e non di certo il partito che rappresenterà, e sicuramente questa prerogativa fa parte del Tuo “curriculum vitae”.
Approfitto del blog dell’amico Massarelli per dire, dopo qualche mese dalle mie dimissioni da delegato del sindaco datate 14 giugno 2008, che sono molto dispiaciuto che dopo anni di militanza nessuno si sia degnato di chiamarmi per un doveroso confronto politico, ma del resto mi rifaccio alle parole di Ernesto Tedesco, ricordando ai dirigenti di A.N. che Aristotele e i greci affermavano che la politica è l'Arte di governare le società, e non è tale senza un confronto ideale finalizzato alle attività di governo o di opposizione.
Non è certamente un blog il luogo ideale per i confronti di idealità auspicati dall’amico Attilio, ma qualunque seria iniziativa politica in tal senso, mi troverà al Tuo fianco.
Forza e onore a tutti.
Enrico BRUNO
enribruno@tele2.it
Come alcune persone stanno facendo da tempo, anche io, dal piccolo della mia attività politica, voglio esprimere il mio personale pensiero riguardo la situazione generale di A.N. a Civitavecchia.
RispondiEliminaInnanzitutto doveroso è un ringraziamento a Lullo per aver creato un luogo, seppur virtuale, dove può avvenire una reale dialettica, dove le voci di tanti veri militanti possono finalmente avere una visibilità, ma dove soprattutto può emergere l'anima vera di A.N. a Civitavecchia, spesso oscurata da logiche assurde e ferme nel perseguire interessi sempre più personali o comunque diversi da quelli di partito, o volendo ancora di più entrare nel dettaglio, diverse da ciò che il popolo di A.N. auspica.
Per chi non mi conoscesse, data la mia giovane età, da sempre ho militato in A.N e soprattutto in Azione Giovani, che ha costituito, per molto tempo, la palestra della mia crescita politica fino a ricoprirne il ruolo di Presidente locale.
Ruolo che ho abbandonato, dimettendomi, proprio in seguito al prevalere di logiche diverse dal mio stesso sentire politico, ma non per questo abbandonando totalmente il partito, dato che sono ancora tesserato.
Naturalmente il mio modo di fare politica, che Lullo ma anche altri conoscono benissimo, è stato sempre ispirato da una certa idealità ed eticità che cerco comunque di preservare nel deserto amorale creato dai nostri dirigenti di partito, semplicemente perchè credo che la politica non può essere il perseguimento solo di interessi personali e di pochi, o meglio non può e non deve essere quella "dittaturata della maggioranza", per usare una definizione propria di Alexis de Tocqueville, che spesso nei partiti si crea, anche se nel caso di A.N. a Civitavecchia forse sarebbe meglio parlare di una "dittatura della minoranza", visto che sono pochi a decidere le sorti di questo partito.
Ho compreso e condiviso pienamente le dimissioni di Attilio Bassetti e le motivazioni che lo hanno spinto a tale scelta, perchè proprio qualche mese prima ho fatto lo stesso dimettendomi da Presidente di A.G. e quindi, a mio modo, ribellandomi a quelle logiche oscure e incomprensibili dei "pochi e piccoli dirigenti locali".
Credo inoltre che quella "riflessione" interna al partito auspicata proprio da Attilio Bassetti e rappresentata dalle sue dimissioni, sia oggi, e soprattutto prima della fine del nostro partito e quindi nella trasformazione in PDL, sempre più reale e doverosa, dal momento che è da molto tempo ormai che si trascinano problemi e malesseri antichi totalmente inascoltati e ignorati, che devono giungere ad una risoluzione, ma soprattutto ad una piena presa di coscienza.
Con questo non voglio esimermi dalla mia parte di responsabilità, grande o piccola che sia, perchè se si è diffuso un generale malessere tra il popolo di A.N, una parte di colpa è anche mia comunque, ma è prorpio per tale motivo che ho deciso di prendere posizione pubblicamente, e di cercare di fermare una frana distruttrice che ora sembra inarrestabile.
É ora il momento della riflessione seria e vera con tutti i milianti e i simpatizzanti, ma soprattutto è il momento di tutti coloro che amano la città di Civitavecchia, per condividere un progetto comune di ricostruzione innanzitutto morale ed etico della politica cittadina!
In conclusione vorrei riportare una frase tratta da un discorso pubblico di Franklin Delano Roosvelt: “Quando l'epidemia di una malattia fisica comincia a diffondersi, la comunità si unisce nella decisione di mettere in quarantena i pazienti per proteggere la salute della stessa comunità e prevenire la diffussione della malattia”.
Michele Avossa, ex Presidente di AG,
militante di AN
micheleav@libero.it