E poi cosa succede?
Arriva qualcuno che, appena hai acquistato una casa, si accorge che l'edificio è stato costruito nel posto sbagliato; iniziano i problemi, sequestrano il tutto, e si prospetta la demolizione dell'edificio stesso e di tutti i sacrifici!!!!
A questo punto si muovono le istituzioni al fine di evitare questa immane tragedia; anzichè votare tutti contro la demolizione, c'è la gran parte dell'opposizione che, per punto preso, vota a favore.
Come se non bastasse, vengono mosse accuse nei confronti dei due consiglieri di opposizione che hanno votato contro.....
Di fronte a queste situazioni, credo che debba prevalere il buonsenso in quanto si rischia di demolire, insieme ai palazzi, il sogno di una vita di tanta gente.
Con questo non voglio assolutamente difendere chi costruisce senza il minimo rispetto delle regole, ma sembrerebbe più che logico che le istituzioni tutelino coloro che si sono impegnati all'inverosimile per comprare una casa ed ora rischiano di perderla.
Alla luce di questi fatti mi sorge spontanea una domanda:
se l'edificio in questione è abusivo, perchè ci si accorge di questo solo a lavori ultimati?
Sicuramente era abusivo anche quando sono iniziati i lavori , quindi non riesco a capire perchè si è aspettato così tanto per intervenire; dal momento che sono già stati denunciati altri casi del genere, e sempre a lavori ultimati, cominciamo a chiederci il perchè di tutto questo.
Questa storia ha tutta l'impressione di voler colpire i singoli cittadini in quello che di più prezioso hanno: la casa!!!
A sostegno di questa mia ipotesi c'è anche il fatto che se si voleva colpire qualche costruttore, bastava denunciarlo ad inizio lavori, non a case vendute.
Detto questo non mi resta che invitare tutti gli amministratori locali a riflettere su quanto detto e di impegnarsi attivamente nella tutela dei nostri concittadini.
lullo
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