CIVITAVECCHIA TRA DIAMOCI DA FARE E RITORNA IL FUTURO

C'è poco da ridere ! ! !

Tra gli slogan elettorali degli ultimi tempi, chi non ricorda “DIAMOCI DA FARE” e “RITORNA IL FUTURO”?

Due slogan a dir poco accattivanti, due slogan che avrebbero dovuto riassumere dei programmi elettorali vincenti.

Invece eccomi qui a dover fare il punto di una situazione veramente preoccupante:

da alcuni mesi il lavoro mi ha portato a viaggiare molto, al punto che vedo Civitavecchia mediamente quattro giorni al mese!!!

In questi lunghi periodi di assenza dalla mia amata città, seguo con molto interesse i telematici locali, apprendendo notizie ed informazioni che mi fanno capire che probabilmente Civitavecchia sta attraversando un periodo veramente nero; ex ospiti della De Carolis che ancora dimorano in città, alcuni dei quali addirittura ancora girano per il mercato a vendere biglietti del parcheggio, altri che vengono arrestati mentre spacciano. Atti vandalici alla marina passati impuniti che fanno tornare alla memoria che sia il buon Moscherini che il buon Tidei, durante la loro campagna elettorale, si riempivano la bocca parlando della videosorveglianza a piazza degli eventi!!!

Ci sono poi i pochi semafori rimasti presidiati ormai h24 da ambigui soggetti con lunghi cappotti (per nascondere cosa?) ai quali nessuno si permette di dire qualcosa(ad es. i vigili).

Per concludere non si può non menzionare i due accessi (nord e sud) della città che percorro quando torno a casa: l'accesso sud è completamente buio da mesi e per giunta con i marciapiedi che finiscono in mezzo alla curva, mentre per quanto riguarda l'accesso nord per chi viene dalla bretella A12-porto c'è un bel campo nomadi sempre più grande ed affollato con tanto di parabole e cisterne per l'acqua (ma non vige più il divieto di campeggio su tutto il territorio comunale?).

Insomma mi sembra di vedere che Civitavecchia sta precipitando rovinosamente verso un degrado totale, mentre i nostri amministratori hanno un gran da fare nell'azzuffarsi sulle acrobazie politiche di un personaggio non nuovo a certi numeri 

politico-circensi.

Dimenticavo, se il lavoro mi ha portato fuori, è perchè a Civitavecchia non c'è più nemmeno il lavoro, per i civitavecchiesi!!!

In conclusione, se vogliamo che a Civitavecchia RITORNA IL FUTURO, DIAMOCI DA FARE,

ma per cambiare le cose!!!

lullo

LA STORIA SI RIPETE E NESSUNO DICE NIENTE !

...un altro carretto abbandonato ! ! !

A distanza di sole due settimane, in via Piero Gobetti viene "abbandonato" un altro carretto per la raccolta dei rifiuti !!!
Mentre la scorsa volta mi ero limitato a pubblicarne la fotografia titolando "senza parole", questa volta voglio manifestare pubblicamente la mia indignazione.
Innanzitutto mi chiedo come sia possibile che un dipendente di una azienda già in crisi, si possa permettere il lusso di abbandonare le attrezzature in giro per la città senza che nessuno se ne accorga; faccio notare che il carretto dimenticato la scorsa volta è sparito fra mezzanotte e le tre!!!
Secondo poi, ancor più grave, mi chiedo come sia possibile che dopo il mio post della scorsa volta (molto visitato), il dipendente in questione  possa essersi permesso di ripetere tale atteggiamento.
Si suppone quindi che se anche l'operaio più basso in carica può permettersi tanto lusso, figuriamoci le più alte cariche dell'azienda!!!
Alla luce di ciò mi sorge spontaneo un dubbio: ma non sarà che la crisi dell'azienda sia dovuta ad una errata politica di selezione delle risorse umane, quindi alla incompetenza delle più alte cariche?
E' ora di farla finita di mantenere questi carrozzoni: facciamo lavorare chi ha le capacità e le competenze opportune, siano essi dirigenti o semplici operai, solo allora si vedranno aziende "sane".


lullo
lullonostro@gmail.com

SENZA PAROLE ! ! !

carretto abbandonato ! ! !

....ma se uno esce dal cantiere con un carretto, come fa a ritornare a mani vuote?

....e dentro il cantiere, non c'è nessuno che dovrebbe contare i carretti?

Lascio ai lettori ogni commento!!!

lullo

lullonostro@gmail.com