lunedì 31 gennaio 2011

PENDOLARE ? NO, PREFERISCO VIVERE ! ! !

In questo ultimo periodo mi capita spesso di prendere il treno per andare a Roma; sveglia la mattina presto, corsetta verso la stazione e via per una nuova avventura!
Ma la mia, per fortuna, è solo una avventura limitata nel tempo; quello dei pendolari civitavecchiesi, invece, è un vero e proprio incubo interminabile.
Prendendo infatti i vari treni che di mattina presto portano a Roma, inizialmente pensi che sia un viaggio piacevole: c'è chi sonnecchia, chi conversa, chi legge il giornale, chi un libro, chi ascolta musica insomma, un ambientino niente male.
Poi si parte e scopri che sei in un vagone dove c'è solo aria fredda, oppure rimani al buio fino a Roma, o magari ti accorgi che il vagone è allagato oppure esageratamente lurido e vedi i pendolari che comunque ignorano tutto ciò nella rassegnazione di chi ormai ci ha fatto il callo.
Ma appena il treno si ferma a Ladispoli comincia il finimondo, con persone che spintonandosi a più non posso cercano di conquistarsi un misero sedile, altre che urlano a qualcuno di aver trovato un posto, altre ancora che, con spirito di rassegnazione in quanto  pendolari, restano in piedi per tutto il viaggio nella totale serenità!!!
Naturalmente il tutto avviene anche la sera, ma con la differenza che a stare in piedi per una parte di viaggio siamo noi di Civitavecchia.
Devo dire che solo ora capisco la rabbia dei pendolari locali che hanno fondato addirittura un comitato, solo viaggiando insieme a loro si può capire di cosa parlano, solo viaggiando su quei treni si può capire cosa significa viaggiare "come le bestie"!!!
Sono fermamente convinto che incrementando il numero dei treni in partenza  da e per Roma, il problema potrebbe essere risolto; sono altrettanto convinto che se colui che potrebbe fare qualcosa per risolvere questo problema smettesse di girare con l'autista e viaggiasse in treno qualche settimana, si attiverebbe molto prima.
Ma quello che più mi sconvolge in questi ultimi giorni è un quesito che spesso mi pongo:
"ma se dopo gli interventi tanto declamati da qualche politico  i treni sono in queste condizioni, come stavano prima delle scorse elezioni regionali ?".
"Ma questi interventi tanto declamati, ci sono stati veramente o sono ancora solo promesse? ".
Spero di avere una risposta in merito al più presto,  non per me, ma per tutti quei Civitavecchiesi che tutti i giorni sono costretti ad affrontare un "viaggio della speranza" (di arrivare a casa sani e salvi!!!).






sabato 15 gennaio 2011

LA MARINA DI CIVITAVECCHIA: "AL DI LA' DEGLI SCHEMI, AL DI QUA DELLE IDEE"! ! !

La Marina, quanto ne abbiamo parlato in questi ultimi anni; dibattiti, convegni, progetti, presentazioni ufficiali e non e poi tante, forse troppe, polemiche.
E proprio ora che si cominciava a veder prendere forma un progetto costato carissimo alla città, vengono bloccati i lavori per problemi "burocratici".
E ricominciano tutti con le polemiche tanto amate da gran parte del mondo politico, polemiche che alla fine lasciano comunque il tempo che trovano, polemiche che alla fine non fanno altro che peggiorare una situazione già pessima di suo!!!
Soggetti che esultano per il blocco dei lavori solo perchè sono schierati politicamente dalla parte opposta all'amministrazione, altri che accusano "tanto per", mentre la città rischia di rimanere con l'ennesima opera incompiuta con tutte le conseguenze del caso. In tutta questa ridda di polemiche e di accuse, spunta un consigliere di opposizione del PD che, con uno spiccato senso di  "coscienza civica", interviene con una lettera a favore della fine dei lavori in questione, per dare alla città uno spazio di cui abbiamo veramente bisogno. Un intervento che merita di essere divulgato, un segnale forte e chiaro che a Civitavecchia c'è ancora qualche consigliere, seppur di opposizione, che tiene alla città, a prescindere dall'appartenenza politica e dagli ideali.
Non se ne vogliano coloro che non sono daccordo con l'intervento del  Dott. Guerrini, ma è un dato di fatto che con questo intervento ha dato una seria lezione di politica a tutti!!!
Qui di seguito il testo integrale tratto dal sito BigNotizie.it  :



Sabato 15 Gennaio 2011 12:47 In Civitavecchia / Politica




"Sulla Marina non servono le polemiche per bloccare"


Il consigliere comunale del Pd Mauro Guerrini: "Accelerare sui lavori significa anche dare una risposta al problema occupazionale"
CIVITAVECCHIA - Sul blocco dei lavori della nuova Marina si registra anche l'intervento del consigliere comunale del Partito Democratico, Mauro Guerrini.
"Vogliamo premettere innanzitutto che consideriamo la Marina non già come un'opera di questa Amministrazione ma come un patrimonio condiviso ( come lo sono tutte le opere che hanno l'obiettivo di cambiare in meglio l'aspetto della città).
Un patrimonio comune, non fosse altro perché su questo progetto hanno operato (come è stato fatto notare da più parti) molte delle Amministrazioni che hanno preceduto l'attuale.
Ma crediamo che sia arrivato il momento di cambiare il metodo delle contrapposizioni su tutto e per tutto.
Proprio perché siamo in presenza di un progetto che costituisce un patrimonio comune (come anche la copertura della trincea ferroviaria) ci saremmo aspettati da parte dell'Amministrazione Comunale un coinvolgimento costruttivo (e preventivo) volto a migliorarlo e da parte delle opposizioni che sono intervenute sull'argomento, un contributo mirato alla soluzione dei problemi, atteso che è interesse di tutta la città che l'opera sia ultimata e funzionale nel più breve tempo possibile.
Ed è proprio sul termine "funzionale" che vorremmo spendere alcune parole.
Per noi la Marina non è altro che un contenitore situato nel luogo più bello della città. E' il "salotto buono" di Civitavecchia. Ma il contenitore, come dice la parola stessa,va riempito di contenuti. Ed è proprio in questa direzione che ,da oggi tutta la città deve impegnarsi in uno sforzo creativo che doti il " salotto buono" di una serie di attrezzature che lo rendano confortevole per i suoi cittadini e per i suoi ospiti.
E' evidente che un'area di tali dimensioni (oltre 20.000 mq) diventa vivibile solo se dotata di servizi (bar,ristoranti, chioschi, librerie, piccoli esercizi vari) e di attrezzature.
Il tutto inserito in un quadro architettonico di pregio e, ovviamente, nel rispetto delle normative, non già intese come gabbie di ferro da prendere a pretesto per " non fare", ma quali elementi migliorativi del progetto stesso.
Per questo troviamo sterili le polemiche volte più a "bloccare" (quando addirittura non a "distruggere") anziché a risolvere i problemi e ad accelerare i tempi di esecuzione.
A noi sta molto a cuore anche il problema occupazionale e vediamo la Marina anche da questa particolare angolazione: accelerare significa anche dare una risposta in quella prospettiva.
A noi, in questo come in altri casi (vedasi ad esempio il Multisala) interessa tutto ciò che va nella direzione del miglioramento della città nel rispetto della Legge, al di là e al di fuori di schemi precostituiti, oramai superati e non produttivi.
Su questo siamo pronti a dare il nostro contributo e stiamo lavorando al fine di predisporre una ipotesi progettuale su cui raccogliere condivisioni e contributi alternative al di là degli schemi, al di qua delle idee.
Una nuova Civitavecchia è possibile".

lullo
lullonostro@gmail.com



martedì 11 gennaio 2011

NARCOTEST: NO PROBLEM, QUALCUNO LO PAGHERA' ! ! !



Apprendo con vero piacere che il polo civico ha nuovamente tirato in ballo il discorso del narcotest ai politici locali; un argomento di cui ho già trattato tempo addietro, ma che è passato presto in secondo piano.
Possiamo ben ricordare che allora quattro consiglieri si sono sottoposti spontaneamente al tanto temuto test, ma dopo di loro il silenzio l'ha fatta da padrone!!!
Roscioni, Pallassini, Marino e Mecozzi non hanno avuto la benchè minima esitazione a sottoporsi al test, mentre tutti gli altri se ne sono presto dimenticati; probabilmente il motivo è da ricercarsi nel fatto che tali esami hanno un costo elevato e magari non tutti potevano permetterselo, ma è di oggi la proposta del polo civico di fare il narcotest a spese della nostra amministrazione.
Quindi non ci sono più scuse, è arrivato il momento che tutti i nostri amministratori si sottopongano al narcotest; e se poi la nostra amministrazione non dovesse disporre dei fondi necessari ad affrontare una tale iniziativa, non mancheranno certo dei cittadini "benestanti" disposti a sponsorizzare una così nobile iniziativa.
Quindi iniziamo a mobilitarci per reperire fondi: i cittadini vogliono la verità!!!
 

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