lunedì 31 maggio 2010

NO, GIOVENTU' DA RIACCENDERE ! ! !



Ricevo e pubblico:


Gioventù da bruciare? Se mai da riaccendere. Il convegno organizzato all’aula “Calamatta” dal Cst Aurhelio su droga e disagio giovanile è servito a mettere in luce proprio il fatto che i fenomeni di malcostume, dal vandalismo al bullismo, nascono proprio dalla mancanza di quelle sane pulsioni, anche “ribelliste”, che in genere hanno sempre caratterizzato le nuove generazioni. In apertura il moderatore Robert Vignola ha portato il saluto di Fulvia Fanciulli, ormai ex assessore alle politiche giovanili, mentre Massimiliano Baldacci di Aurhelio ha spiegato i motivi dell’iniziativa nella necessità di “smuovere le acque sull’argomento, chiamando persone che di questi temi si occupano quotidianamente”. A proposito di relatori, la delegata ai servizi sociali Chiara Guidoni ha rilevato come “gli aumentati ritmi della vita moderna hanno fatto esplodere dissidi incontenibili e sollecitato i giovani con mille inganni, ma a volte basta uno sguardo superficiale ai figli per accorgersi che in terapia dovrebbero andare i genitori”. Non solo famiglie con genitori troppo “carrieristi” sul banco degli imputati: l’intervento di Mario Tuti, ex terrorista ed oggi volontario a Mondo Nuovo, ha introdotto la figura del “pulcino mannaro. Sono i giovani odierni, persone con velleità molto alte ma dalla personalità estremamente infantile. La maturazione manca perché non solo la famiglia, ma la scuola e il senso stesso dell’educazione è latitante: ai ragazzi bisogna dare essenzialmente un carattere”. “Sporcarsi le mani con i ragazzi prima di videosorvegliare” è stata la raccomandazione di Cesare Foschi, educatore di struttura a Roma dove opera con ragazzi disagiati e dei campi Rom, che ha attaccato la “metafisica del successo della società odierna.

lullo
lullonostro@gmail.com

sabato 22 maggio 2010

MEGLIO MARZIANI CHE FUNAMBOLI, GIOCOLIERI, CLOWN..........


Era naturale che prima o poi doveva succedere; ebbene si, il consigliere di opposizione Marco Piendibene comincia a manifestare i primi sintomi di una dissociazione spazio temporale.

Ieri sera infatti lo ho incontrato per le vie del centro che, vagando senza meta, diceva di non trovare più la sua astronave.

Alla mia richiesta di chiarimenti, il Piendibene mi ha cominciato a raccontare una storia di certi suoi colleghi di opposizione i quali, alla faccia di chi li ha aiutati ad essere eletti tra le file del centrosinistra, sono passati con il centrodestra; uno addirittura si è dimesso per favorire un altro che doveva passare in maggioranza!!!

Appunto per questo il Piendibene ha iniziato a dare di testa, credendo che con il suo atteggiamento coerente e "sempre dalla stessa parte" il marziano è lui.

Ma credo di poterlo rassicurare, dal momento che certe persone sono sempre poche rispetto alla maggioranza di persone corrette che gravitano intorno all'ambiente della politica.

Caro Marco, non sei tu l'alieno, sono solo alcuni tuoi ex colleghi di opposizione che si sono esibiti in numeri da circo tali da fare invidia alla famiglia Orfei!!!

E ricorda che il circo è una cosa che comunque rimane per pochi giorni e poi va via!!!

domenica 16 maggio 2010

MEGLIO LE ROTATORIE...........CHE CERTI SEMAFORI ! ! !








da "la Provincia" del 16 maggio 2010

VERDE: ANTONIO MANUNTA

- Chi è costui, si chiederanno in molti?
E’qualcuno che rappresenta
una specie in via di estinzione:
quella del cittadino con senso
civico e
passione politica, pronto
a denunciare ciò che non va
senza scadere
nella demagogia
o nell’insulto, ma cercando
anzi di avanzare delle
proposte
per risolvere i problemi.



Nella puntata odierna del semaforo de “la Provincia” viene dato il semaforo verde al signor Antonio Manunta; perfetto, chi meglio di lui in questo momento?
Del resto anche io ospito spesso nelle pagine del mio blog i pensieri e le proposte di questo cittadino “sopra le righe”.
Un semaforo rosso invece lo darei al direttore de “la Provincia” il quale, nonostante anche Lullo, senza cadere nella demagogia e nell'insulto, cerchi di avanzare proposte per risolvere i problemi, non si degna mai di pubblicare i suoi post al contrario di tutte le altre testate locali!!!
Sarà forse per l'amicizia che Lullo ha con qualche personaggio della attuale giunta?
Sarà forse per la vicinanza di Lullo agli ambienti del PdL?
Se fossi democratico, questo non lo gradirei affatto!!!!

domenica 9 maggio 2010

CIVITAVECCHIA: AIUTIAMO I GIOVANI ! ! !

Trenta persone coinvolte, in gran parte minorenni: questo il bilancio della brillante operazione conclusa in questi giorni dai carabinieri della compagnia di Civitavecchia.
Questo è il bilancio, speriamo definitivo, di una totale assenza di tutte le istituzioni, partiti compresi, dal mondo dei giovani.
Non è nel mio carattere compatire chi sbaglia, ma in questo caso mi sento in dovere di prendere le difese di questi giovani civitavecchiesi "nostri figli" i quali, ignari di quello che stavano facendo, si sono andati ad impelagare in una storia dai risvolti drammatici.
E con questo non intendo assolutamente iniziare uno di quei soliti discorsi sul disagio giovanile o sull'educazione dei figli, ma solo focalizzare l'attenzione di tutti i civitavecchiesi sul fatto che questi ragazzi sono figli di una società ormai alla deriva, sono figli di una società dove non c'è più il minimo rispetto per niente e per nessuno, sono figli di una società dove la legalità riguarda solo gli altri.
I genitori, da parte loro, cercano in tutti i modi di educare al meglio i propri figli, ma quando poi questi ultimi si trovano di fronte un mondo in cui se porti il casco allacciato o se rispetti le leggi sei un "marmellone", ecco allora che le cose cambiano, ecco allora che se non ti adegui a quello che fa il branco sei fatto fuori.
Ed è proprio su questo fattore che dovrebbero iniziare a lavorare le istituzioni ed in particolar modo i partiti politici; cominciare a lavorare seriamente su quelli che sono i problemi e le aspettative dei giovani, cominciare a dare ai nostri giovani quell'importanza che del resto hanno per fare di loro il nostro futuro.
Sono convinto che se anzichè continuare con le solite guerre fra partiti ci si coalizzasse tutti per aiutare i nostri giovani, Civitavecchia potrebbe migliorare in tutto e per tutto.
Una cosa è certa, a distanza di due giorni nessun personaggio politico si è degnato di rilasciare la minima dichiarazione in merito a quello che è successo; e questo la dice lunga, anzi lunghissima!!!
Quindi bando alle ciance e mettiamoci al lavoro per far si che questi ragazzi, i cui nomi sono stati sbattuti in prima pagina su tutti i giornali locali e non, siano gli ultimi ad essere caduti in una tale situazione e siano i primi a poter dimostrare che "Civitavecchia può farcela" ad uscire dal torpore della droga!!!
lullonostro@gmail.com

martedì 4 maggio 2010

SCRITTE SUI MURI: VOGLIAMO PARLARNE VERAMENTE ?


Da trcgiornale.it del 20 giugno 2007:

Operazione murales, Moscherini si appella al senso civico cittadino


di Redazione

mercoledì 20 giugno 2007 12:21


E’ iniziata questa mattina la cancellazione dei murales e delle scritte dai muri e dai monumenti cittadini.
Gli interventi, eseguiti dalla ditta appaltatrice Comind in collaborazione con Euroblast, sono stati eseguiti in tarda mattinata alla presenza del Sindaco, Moscherini e dell’assessore ai lavori pubblici, Zappacosta, all’interno della pista di skateboard ubicata dirimpetto il comune. Soddisfazione è stata espressa in proposito dal primo cittadino poiché le scritte vengono definitivamente eliminate con l’impiego di una vernice speciale. Tuttavia la massima carica di Palazzo del Pincio si è detta amareggiata da tali azioni ed ha lanciato l’invito ai giovani a parlarsi, piuttosto che a scrivere sui muri. Quindi ha proseguito il suo intervento appellandosi, chiedendo collaborazione, alle famiglie ed ai presidi delle scuole perché i ragazzi vengano dissuasi dal compiere atti del genere, visto che poi, comunque, vengono pagate dagli stessi cittadini. Dello stesso pensiero l’assessore ai lavori pubblici che ha invitato i civitavecchiesi a segnalare la presenza dei murales in città e di quanti imbrattano i muri in ambito locale. Iacomelli della Comind ha evidenziato, invece, i costi di questa operazione che al momento si aggira intorno alle 20 mila euro, ma che con tutta probabilità tenderanno a salire perché le zone colpite dagli atti vandalici sono diverse.
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 Da centumcellae.it del 14 dicembre 2007:

CIVITAVECCHIA – Non tutti i giovani civitavecchiesi sono uguali, per fortuna, e tra tanta inciviltà e maleducazione capita anche di imbattersi in qualche piacevole sorpresa. Come quella accaduta, e segnalataci, al Capo distaccamento dei Vigili del Fuoco Giuseppe Ibelli, che in via Frangipane ha potuto constatare come ci siano anche comitive di ragazze che hanno rispetto per l’ambiente e non sfogano la loro necessità giovanile di comunicare imbrattando i muri della città.
Ecco così che, questi ragazzi, proprio per non sporcare i muri del loro abituale luogo di ritrovo, hanno deciso di affidare i loro messaggi adolescenziali non agli intonaci ma a alle lenzuola. Dei veri e propri striscioni , con dediche, interrogativi e pensieri, sono stati così appesi ordinatamente su una balaustra senza alcun degrado per i luoghi circostanti e per il decoro della città. Un esempio da seguire per tutti i giovani di Civitavecchia – fa notare Ibelli – soprattutto perché così si dimostra che non si può fare di tutta un’erba un fascio.

Spero, almeno su questo argomento, di poter dare il via ad un serio dibattito fra persone civili atto a diffondere finalmente tra i nostri ragazzi  l'uso del buonsenso.

lullo
lullonostro@gmail.com

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