venerdì 12 dicembre 2008

OCCUPARE E' ILLEGALE, MA INTERESSA A QUALCUNO?

Come volevasi dimostrare, a Civitavecchia si riparla di occupazioni di immobili abusive; è di oggi infatti la  notizia (trc giornale) che un'altra persona ha occupato una casa.
In questo caso la notizia"curiosa" consiste nel fatto che colui che ha occupato è stato "regolarizzato" dalla società proprietaria dell'immobile!!
Un gesto nobile se l'immobile fosse stato donato spontaneamente, ma dal momento che l'immobile in questione è stato inizialmente occupato, questo gesto rischia di diventare un esempio negativo per tutti.
Quello che io penso su chi occupa gli appartamenti l'ho già detto nel post del  1-10-2008, ma vorrei aggiungere un altra mia considerazione: è vero si che certe azioni devono essere categoricamente impedite ed eventualmente punite, ma bisogna sempre tener conto che chi occupa lo fa spesso perché spinto dalla disperazione, oppure da una serie di circostanze fortuite che a volte portano a fare qualsiasi cosa, lecita o illecita che sia.
Detto questo voglio porre alcuni quesiti: 

-cosa si sta facendo a Civitavecchia per risolvere o comunque marginare il problema    dell'emergenza abitativa?
-a parte l'iniziativa degli abitanti del FERROTEL di creare uno sportello per l'emergenza    abitativa da me criticata ma finora l'unica, chi altro si è preoccupato fattivamente di questo            problema?
-come mai nessun partito politico si fa carico seriamente di questo problema ?

Le domande potrebbero continuare all'infinito, ma adesso è arrivato il momento di fare qualcosa di veramente concreto per aiutare i nostri concittadini in emergenza abitativa; è arrivato il momento che l'amministrazione comunale in accordo con l'ATER cominci a fare dei controlli capillari per accertarsi che chi ha avuto in passato una casa popolare abbia ancora i requisiti (reddito ecc.) per averne il diritto; chi non ha più questi diritti deve essere mandato via per lasciare la casa a chi ne ha veramente bisogno.
E poi, per concludere, se ci sono delle grandi società come quella menzionata poco sopra che hanno immobili vuoti, potrebbero anche essere  coinvolte dalle istituzioni per far fronte alle emergenze più impellenti.
Insomma di idee ce ne sarebbero, basterebbe poterle mettere in pratica, volendo.

Lullo

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