gli amministratori delle holding comunali percepiscono lo stipendio da svariati mesi!!!
L'anomalia sta nel fatto che le suddette holding esistono solo sulla carta, ma a tutt'oggi non sono ancora operative.
E' il tipico esempio di sperpero di pubblico denaro; il tipico esempio di persone che percepiscono un reddito senza lavorare, e che reddito!!!
In un momento come questo in cui ci sono molti nostri concittadini che non riescono ad arrivare alla fine del mese, molti che non lavorano e molti altri che lavorano, ma non percepiscono lo stipendio, il solo pensiero che c'è chi prende lo stipendio senza lavorare o, peggio ancora, prende il secondo stipendio facendo un lavoro solo, mi fà veramente indignare; e credo che questa indignazione sia molto diffusa in città.
Dal momento che la questione è diventata pubblica e che quindi questi signori dovranno renderne conto alla comunità intera, vorrei lanciare un proposta che potrebbe sembrare provocatoria, ma fondamentalmente servirebbe a noi tutti per capire di che stoffa sono fatti i dirigenti di quella che dovrebbe essere la più grande azienda di Civitavecchia.
Trattandosi di soldi "guadagnati" troppo facilmente, propongo che troppo facilmente vengano spesi: invito quindi gli amministratori in questione a devolvere i loro compensi percepiti dall'inizio del loro mandato e fino a quando le holding non diventeranno operative, alle locali associazioni onlus di volontariato. Sarebbe un gesto di umanità e di altruismo che farebbe passare in secondo piano tutto il polverone sollevato in questi giorni.
Un gesto che dimostrerebbe a tutti che nella vita ci sono cose più importanti di un semplice incarico, dimostrerebbe che coloro che amministrano la cosa pubblica sono veri uomini.
Invito pertanto tutti coloro che sono intenzionati a raccogliere questo mio appello, a devolvere i propri compensi pubblicamente, cioè mettendo al corrente i locali organi di informazione per farlo sapere ai Civitavecchiesi.
E nessuno potrà dirVi più niente!!!!
lullonostro@gmail.com
Bella proposta questa, ma non dovrebbero essere i media locali a fare questo lavoro di indagine e "sputtanare" questa gente? Ma che razza di giornali leggiamo?
RispondiEliminaFat Clown
Bella idea Lullo,
RispondiEliminaquesto sì che è un sevizio utile alla collettività, complimenti!
Io aggiungerei poi che le Onlus, qualora riscissero veramente a ricevere fondi da questi neo dirigenti della cosa pubblica, debbano rendere noto il nome del loro benefattore e le iniziative che, grazie a loro, sono riusciti a realizzare in favore dei più bisognosi.
Antonio
Ciao Lullo ed un ciao a tutti i lettori.
RispondiEliminaMi associo all'indignazione, anche se ormai non stupisce che il denaro pubblico venga mal gestito. La mia vera indignazione è che gli organi di controllo, guardia di Finanza e magistratura, o comunque chi è preposto a vigilare affinchè non possano avvenire tali scempi, abbiano difficoltà ad interrompere e risanare l'accaduto. E' triste dover pensare che se non fosse per "striscia la notizia", "Grillo", o il Tam Tam dei Blog, alcuni organi preposti nemmeno indagherebbero!
Ma ben vengano in soccorso della giustizia.
E poi... ... i Comuni, che sono controllati per l'acquisto di pastelli a cera, come possono passare inosservati A QUALCUNO, per atti come questo? Come possono passare inosservati trattando con Banche i famosi "derivati", rinegoziando i propri debiti, aggravando in modo esponnziale il bilancio PUBBLICO?
Per chi non conoscesse i derivati, invito a vedr questo video: http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-799ec564-b717-4ffd-98f7-f02c006dbddd.html
Comunque bella idea Lullo, ma Antonio ha suggerito una cosa altrettanto importante: ben venga che Gli eventuali soldi (ma siamo in Italia, e quindi non ci credo...)vengano destinati ad ONLUS locali, ma le stesse ONLUS altrettanto pubblicamente, presentino i progetti e costi sostenuti (con regolari fatture).
Un saluto a tutti voi.