In questo ultimo periodo mi capita spesso di prendere il treno per andare a Roma; sveglia la mattina presto, corsetta verso la stazione e via per una nuova avventura!
Ma la mia, per fortuna, è solo una avventura limitata nel tempo; quello dei pendolari civitavecchiesi, invece, è un vero e proprio incubo interminabile.
Prendendo infatti i vari treni che di mattina presto portano a Roma, inizialmente pensi che sia un viaggio piacevole: c'è chi sonnecchia, chi conversa, chi legge il giornale, chi un libro, chi ascolta musica insomma, un ambientino niente male.
Poi si parte e scopri che sei in un vagone dove c'è solo aria fredda, oppure rimani al buio fino a Roma, o magari ti accorgi che il vagone è allagato oppure esageratamente lurido e vedi i pendolari che comunque ignorano tutto ciò nella rassegnazione di chi ormai ci ha fatto il callo.
Ma appena il treno si ferma a Ladispoli comincia il finimondo, con persone che spintonandosi a più non posso cercano di conquistarsi un misero sedile, altre che urlano a qualcuno di aver trovato un posto, altre ancora che, con spirito di rassegnazione in quanto pendolari, restano in piedi per tutto il viaggio nella totale serenità!!!
Naturalmente il tutto avviene anche la sera, ma con la differenza che a stare in piedi per una parte di viaggio siamo noi di Civitavecchia.
Devo dire che solo ora capisco la rabbia dei pendolari locali che hanno fondato addirittura un comitato, solo viaggiando insieme a loro si può capire di cosa parlano, solo viaggiando su quei treni si può capire cosa significa viaggiare "come le bestie"!!!
Sono fermamente convinto che incrementando il numero dei treni in partenza da e per Roma, il problema potrebbe essere risolto; sono altrettanto convinto che se colui che potrebbe fare qualcosa per risolvere questo problema smettesse di girare con l'autista e viaggiasse in treno qualche settimana, si attiverebbe molto prima.
Ma quello che più mi sconvolge in questi ultimi giorni è un quesito che spesso mi pongo:
"ma se dopo gli interventi tanto declamati da qualche politico i treni sono in queste condizioni, come stavano prima delle scorse elezioni regionali ?".
"Ma questi interventi tanto declamati, ci sono stati veramente o sono ancora solo promesse? ".
Spero di avere una risposta in merito al più presto, non per me, ma per tutti quei Civitavecchiesi che tutti i giorni sono costretti ad affrontare un "viaggio della speranza" (di arrivare a casa sani e salvi!!!).
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