innanzitutto gradirei che il quotidiano "il Tempo" pubblicasse la mia precisazione, ne vale della professionalità della redazione;
in secondo luogo, tengo a precisare che colui il quale asserisce che non merito rispetto, dovrebbe guardare al suo passato prima di rivolgersi in quel modo ad una persona coerente quale io sono!!!!
Ribadisco ancora una volta che le accuse di pedofilia di cui tanto si parla non sono state mosse da me, ma sono solo frutto della fantasia di qualcuno che ha letto il post e, non avendo un buon rapporto con l'italiano scritto, le ha evinte erroneamente.
Sperando di poter chiudere così questa polemica, approfitto per ringraziare vivamente gli amici de "La Destra" di Civitavecchia e la redazione di "nuovo Civitavecchia oggi"; i primi per aver manifestato pubblicamente la loro solidarietà nei confronti di una persona attaccata ingiustamente a mezzo stampa da un amministratore comunale, la seconda per aver dato modo ai propri lettori di esprimere un giudizio in merito ad una manifestazione pubblica.
Un ringraziamento lo rivolgo anche alla redazione di "radiocivitavecchia.com" che a differenza de "il Tempo", ha pubblicato la mia lettera di precisazione.
Concludo ricordando a tutti con molto piacere che in questa contestazione non ero il solo a pensarla così; grazie a tutti per il sostegno ed il rispetto.
Giulio (lullo) Massarelli
lullonostro@gmail.com
E' strano, piuttosto strano che il clown dalla casacca acrobatica in questi giorni appaia ripetutamente in foto sulla cronaca locale de "Il Tempo". Quasi a voler rassicurare circa la bontà del suo operato, colui che "s'è mise na vesta scullata e parla frangese accussì" pare che in questi giorni non abbia altro da fare che portare le baby miss in giro per civitavecchia. AL tempo stesso è strano che non si dia diritto di replica a chi stigmatizza la vacuità dei sostenitori di un orozzonte popolato da microveline, miss baby medie e large. Continuo ad interrogarmi come non si abbia la capacità di interrogarsi sulla funzione della stampa locale.
RispondiEliminaLascio una chicca a questi quattro pennivendoli delle redazioni locali, a questi cialtroni di giornalisti che non riescono a far altro che leccare i piedi dei politicanti.
« Io ho un concetto etico del giornalismo. Ritengo infatti che in una società democratica e libera quale dovrebbe essere quella italiana, il giornalismo rappresenti la forza essenziale della società. Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni, frena la violenza della criminalità, accelera le opere pubbliche indispensabili, pretende il funzionamento dei servizi sociali, tiene continuamente allerta le forze dell'ordine, sollecita la costante attenzione della giustizia, impone ai politici il buon governo. »
(Pippo Fava. Lo spirito di un giornale. 11 ottobre 1981)
Il Nano Alberto e Cicorietta Amoremio