Una sensibilità palesemente dimostrata dalle istituzioni che hanno rilasciato le autorizzazioni; un segno di civiltà che dovrebbe essere preso come esempio da tanti altri comuni, ma anche da tanti automobilisti indisciplinati. Infatti, proprio stamattina, ho notato un signore che stava facendo una acrobazia per far scendere dal marciapiedi la carrozzella che spingeva; di fronte alla rampa di accesso c'erano due macchine parcheggiate con le quattro frecce accese, alla faccia del buonsenso!!!
Certe persone, credono che con le quattro frecce possano fare quel che vogliono, ma non è così; questo dovrebbero farglielo capire le autorità preposte, non con una multa, ma con la rimozione del mezzo e la decurtazione dei punti dalla patente.
Ma purtroppo a Civitavecchia si pensa solo a criticare l'operato degli altri, dimenticando che spesso ed inconsapevolmente i primi a sbagliare siamo proprio noi, specialmente quando siamo alla guida della nostra cara automobile.
Invito pertanto tutti gli automobilisti dotati di un minimo di buonsenso a fare attenzione a dove parcheggiano, è una questione di intelligenza, non di codice della strada!!!
Giulio(lullo)Massarelli
lullonostro@gmail.com
Viale Matteotti:parcheggi selvaggi e non solo.Ormai da molto tempo alla sera a traffico diminuito, lungo la direttrice di viale Matteotti si vedono e sopratutto si sentono, moto di media e grossa cilindrata che con gran frastuono percorrono la strada. Andatura velicissima per cui basterebbe l'attraversamento di un gatto o la manovra incauta di un automobilista per provocare un incidente anche tragico vista la velocità. L'ampiezza del viale e il poco movimento veicolare fa spingere la manopola dell'accelleratore e si raggiungono belle velocità; ma non è il pericolo per la vita dei motociclisti quello che preoccupa chi abita lì, perchè ognuno è responsabile delle proprie azioni sempre che non coinvolga altri, ma il gran rumore . Ne sono testimoni quelli che magari in quel momento si stanno addormentando, o i malati o i bimbi e ancor di più chi ha le finestre aperte. Naturalmente passano anche quelli con i fari abbaglianti, quelli ai quali manca un faro alla vettura, i ragazzi sui motorini a luci spente seduti in due, altri con la radio col volume a palla, macchine smarmittate e tutto un bel panorama di quello che un tempo era considerato molesto o quantomeno non regolare. Non capita certamente solo in viale Matteotti e chi legge lo sa benissimo, dato che è problema di tante vie, ma quello che stupisce è la mancanza di controlli e di conseguenza di sanzioni a carico di chi abusa degli spazi e della libertà degli altri cittadini, infischiandosene anche delle regole più elementari. Mi ricordo che da ragazzo adolescente presi una multa con mio cugino perchè andavamo in due in bicicletta , dovendo anche andare il giorno dopo dai carabinieri, oppure più grande presi la multa per la mia Fiat 500 con marmitta rumorosa. Quei pagamenti imprevisti e sostanziosi per le mie scarse finanze, mi costrinsero a riflettere e mi convinsero che era bene rispettare ciò che era la legge per quelle situazioni.
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